suscitare-interesseChe uccide l’attrazione ovviamente! 🙂 Il titolo di questo articolo si riferisce in particolare a quelle chiacchierate “per conoscersi meglio” che spesso si intrattengono con una donna appena incontrata. Nella stragrande maggioranza dei casi, queste conversazioni si trasformano in filippiche interminabili e noiose dove la scintilla dell’interesse e dell’attrazione non scoccherà mai.

Come nello scorso fine settimana, spesso mi trovo a tenere lezioni di ipnosi conversazionale ad appassionati di speed date. E’ interessante notare come anche coloro che praticano lo speed date trascurino completamente le regole basilari per suscitare in breve tempo un potente interesse emotivo nelle loro interlocutrici. Quando chiedo a qualcuno di essi di mostrarmi ciò che dicono per rompere il ghiaccio, sento sempre le stesse frasi: “che cosa fai di bello nella vita?” “che cosa fai nel tempo libero?” oppure la terrificante “parlami un po’ di te“.

Partenze come queste annientano qualsiasi possibilità di sviluppo interessante.

Nello speed date, come in qualsiasi conversazione con una donna, bisogna sempre avere ben chiaro in mente il comportamento che si desidera ottenere da lei. Non potrai mai ottenere un comportamento se prima non susciti interesse emotivo. E non potrai mai suscitare interesse emotivo se prima non induci una “trance vigile”.

La trance vigile è lo stato mentale in cui il soggetto abbandona l’atteggiamento razionale ed entra in contatto con la sua sfera IRRAZIONALE, accedendo ai contenuti emozionali del proprio inconscio. Ora dobbiamo considerare che il contenuto inconscio di una persona non è composto soltanto da sensazioni meravigliose ma anche da robaccia sgradevole (traumi, fobie, paure ecc.) Sarà quindi nostro compito guidare il soggetto ad accedere al materiale emotivo piacevole e fare in modo che lo associ alla nostra presenza. Questa è una regola fondamentale, una condizione necessaria senza la quale non potrai mai rendere profittevole una conversazione.

La prima cosa da fare è innescare il processo EVOCATIVO, ovvero il passaggio dall’atteggiamento razionale-formale alla sfera emotiva inconscia. Questo non può assolutamente avvenire utilizzando le solite domande di circostanza o frasi trite e ritrite tipo quelle che ho citato poco fa. Non farebbero altro che intensificare l’atteggiamento razionale-formale rendendo inutile qualsiasi sforzo successivo. In sostituzione possiamo usare degli script (per l’appunto evocativi) come l’esempio seguente:

“Immagina di trovarti tra le mani la schedina vincente del superenalotto e, mentre il tuo cuore sbarella di gioia, qual è la prima cosa che faresti con quei soldi?”

In questo semplice esempio vediamo la parola immagina posta in apertura. “immagina” è un termine fortemente evocativo e da solo è già sufficiente ad indebolire l’atteggiamento razionale-formale. Abbiamo poi la particella “mentre” che rende, diciamo così, “obbligatoria” l’azione descritta (il tuo cuore sbarella di gioia), ancorando il soggetto alla sensazione. Segue infine una domanda aperta alla cui risposta possiamo agganciare gli schemi veri e propri dell’ipnosi conversazionale. Ovviamente il tutto deve essere coadiuvato da una comunicazione non verbale corretta.

Per ulteriori approfondimenti e tecniche su come creare uno script evocativo vedi Videocorso di ipnosi conversazionale.

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Categoria: Quantum Seduction